La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi in web conference, ha approvato, su proposta dell’Assessore Simone Venturini, la delibera con la quale sono stai approvati gli indirizzi e i criteri di punteggio per l’emanazione di un bando ad evidenza pubblica valido per la locazione degli alloggi comunali non ERP siti nell’Edificio B – area ex Conterie di Murano.
“In questi anni – commenta Venturini – su preciso mandato del Sindaco Luigi Brugnaro, abbiamo avviato un importante lavoro di recupero e restauro degli alloggi di proprietà del Comune che ci ha portato ad investire in questi cinque anni più di 20 milioni di euro. Tutto questo lo abbiamo fatto con l’obiettivo di implementare ed estendere l’offerta pubblica abitativa ed in particolare quella di “social housing” per intercettare proprio quella fascia di domanda rappresentata da coloro che posseggono un reddito troppo basso per accedere al mercato libero e, nello stesso tempo, superiore a quello mediamente previsto per beneficiare dell’ERP. Nello specifico questa delibera si prefigge di facilitare l’accesso al mercato della locazione per famiglie e giovani coppie che, potendo contare su un numero di 16 alloggi del patrimonio comunale siti in Murano – Edificio B – Area Ex Conterie, contribuiranno a salvaguardare e rigenerare il già vivo e coeso tessuto sociale residenziale dell’Isola favorendo il legame al territorio comunale anche per motivi di studio o lavoro. Inoltre – conclude Venturini – a fronte di un bando che sta per uscire, siamo pronti ad assegnare, già nei prossimi giorni, 46 appartamenti di edilizia residenziale pubblica all’interno dello stesso complesso a Murano”.
Nello specifico la delibera prevede la partecipazione dei cittadini con cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Ue, siano tutti al di sotto dei 55 anni, abbiano un valore ISEE del nucleo richiedente (relativo all’anno 2020) compreso tra gli 8mila e i 30mila euro, non abbiano di diritti di piena proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio/i o parti di essi per i quali il 6% del valore catastale rivalutato complessivo sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua (per l’anno 2020 l’importo è di € 6702,54), ubicato nel Comune di Venezia. Contestualmente nel bando saranno assegnati punteggi a chi ha sfratti esecutivi, a chi risiede in Italia da più anni, a chi ha figli a carico, a chi ha la sede del lavoro principale nella Città insulare e, ancora di più, a chi lo ha a Murano, e a chi lo ha legato alle attività artigianali o tradizionali dell’Isola. Infine un punteggio sarà assegnato a quei nuclei composti da persone che hanno tutte età inferiore o uguale a 30 anni.