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Il Commissario all’emergenza firma i progetti per il ripristino urgente dei muri di marginamento per S. Erasmo e per le Vignole Brugnaro: “Lavori per oltre 7 milioni per garantire la sicurezza delle nostre isole”

Il commissario delegato all’emergenza per l’acqua alta di novembre 2019 ha firmato due decreti, il 40° e il 41°, con i quali si approvano i progetti di opere afferenti il secondo stralcio del piano emergenziale e nello specifivo vengo avviati interventi di ripristino urgente e rifacimento elevazione muro di marginamento, danneggiato dall’acqua alta rispettivamenti nell’isola di S. Erasmo e in quella delle Vignole per un totale complessivo di 7.320.000 euro. Per entrambi gli interventi il soggetto attuatore è la Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia.

DECRETO n. 40: Interventi di ripristino urgente e rifacimento elevazione muro di marginamento, danneggiato dall’acqua alta nell’isola di S. Erasmo

Con questo intervento, dal valore di 4.270.000 euro si intende procedere con il rifacimento ed elevazione del muro di marginamento dell’isola di S. Erasmo. Contestualmente saranno adeguati gli accessi al piano campagna dell’isola, nonché gli approdi e i pontili. Sono previsti interventi di rialzo dei varchi di accesso a darsene e banchine e riqualificazione delle aree limitrofe. Nello specifico si interverrà, dove necessario, a demolire e ricostruire le scale e le rampe ponendo particolare attenzione al recupero e al riutilizzo degli elementi lapidei monilitici (trachite Euganea e pietra d’Istria). Si procederà inoltre con interventi di restauro e ri-funzionalizzazione di paratoie e chiaviche che regolano l’afflusso delle acque lagunari nelle aree umide interne all’isola. Nel dettaglio, 11 saranno le chiaviche oggetto di manutenzione e nuova predisposizione di controllo da remoto, mentre per le restanti 9 si rende necessario un intervento più invasivo. Il progetto prevede anche interventi puntuali di stuccatura, sigillatura e consolidamento dei muri di marginamento esistenti con eventuali demolizioni e ricostruzioni parziali degli stessi.
In altri casi invece, dove si sono registrati evidenti cedimenti strutturali, sarà necessario provvedere alla demolizione e ricostruzione di nuovi muri in calcestruzzo e relativi batoli di fondazione.I nuovi muri si attesteranno a quota +190 sopra lo zero mareografico di Punta della Salute e saranno realizzati garantendo il mantenimento della medesima finitura superficiale: saranno modificate le sole geometrie dimensionali per consentire il raggiungimento della quota desiderata, con l’obiettivo primario di rendere impercettibile l’intervento di modifica. Contestualmente saranno sostituiti gli impalcati e parti di strutture fatiscenti di pontili e approdi che vertono in condizioni di avanzato degrado.

DECRETO n. 41: Interventi di ripristino urgente e rifacimento elevazione muro di marginamento, danneggiato dall’acqua alta nell’isola delle Vignole

Questo intervento invece riguarda l’Isola delle Vignole, dove, grazie a uno stanziamento di 3.050.000 euro, si intende attuare una serie di opere che consentano, durante gli eventi di marea medio alta, di isolare idraulicamente i sette bacini idraulici presenti nell’isola delle Vignole. E’ prevista, quindi, l’installazione di nuovi manufatti dotati di valvole di non ritorno al fine di interdire la risalita della marea all’interno dei collettori presenti nell’area pubblica e la fuoriuscita dell’acqua dalle caditoie con livelli di marea superiori a +130 cm sopra lo zero mareografico di Punta della Salute. Inoltre, proprio al fine di garantire lo smaltimento delle acqua a seguito di mareggiate eccezionali ma anche nel caso di precipitazioni più intense, il progetto prevede l’installazione di due pompe a scoppio nei bacini destro e sinistro.
Verrà inoltre rialzata la quota degli attuali marginamenti a +200 cm (oggi fissata a +160 cm) per salvaguardare l’area da nuovi eventi eccezionali di marea: detto intervento di difesa interesserà la sponda sinistra dall’approdo ACTV fino al ponte. In questo caso, valutate le condizioni precarie del muro di sponda esistente, tra la cavana e l’approdo, sarà realizzato un nuovo marginamento per circa 36 metri in allineamento con l’attuale argine.
L’intervento di difesa dalle acque alte eccezionali continuerà sulla sponda destra del canale delle Vignole. Nel tratto di percorso pubblico sulla sponda destra, si prevede di rialzare il muretto in corrispondenza del confine delle proprietà private per facilitare l’accessibilità alle rive. Gli altri muri di sponda esistenti che non registrano criticità strutturali, saranno comunque oggetto di puntuali manutenzioni ed in particolare sarà ripristinata la tenuta dei giunti mediante realizzazione di un intervento di sigillatura sul lato interno.
A completamento degli interventi di difesa, saranno dunque realizzate le scalette per assicurare l’accesso alla riva lungo la quale verranno realizzati nuovi percorsi pubblici in sicurezza che, inoltre, consentiranno agli enti di competenza e alla Protezione Civile, di accedere alle chiaviche presenti nell’isola a garanzia della loro gestione e manutenzione.
Nell’occasione saranno realizzati due nuovi approdi pubblici per consentire e agevolare l’accessibilità acquea sia all’area delle Vignole Vecchie che delle Vignole Nuove. Infine sono previsti interventi di messa a dimora di nuove alberature ed arbusti a definire un disegno riqualificato dell’ambito di intervento.

“La città deve mettersi in sicurezza e deve fare in modo che tutti i lavori previsti per la ripresa e finanziati siano realizzati nel più breve tempo possibile. Ad oggi, dopo aver già eseguito i lavori del primo stralcio per oltre 16,2 milioni, stiamo procedendo speditamente anche con quelli relativi al secondo stralcio basta pensare che da maggio ad oggi dei 61 interventi per un totale di oltre 40 milioni di euro abbiamo già concluso cantieri o cantieri in corso per oltre 25 milioni e abbiamo avviato gare per i restanti 15 milioni. Nello specifico, ad esempio, il 5 maggio, ho firmato 10 decreti con i quali sono stati avviati i lavori per quasi 5,5 milioni di euro per il ripristino, tra le altre, delle sedi scolastiche, comunali e della Protezione civile, delle rampe e dei ponti delle Zattere, del monumento alla Partigiana, oltre che al primo stralcio del sistema di messa in sicurezza di Pellestrina; il 25 maggio ho firmato 4 decreti per un valore di 380.030 euro destinati al ripristino di sedi giudiziarie, di parti del compendio di Palazzo Reale – San Marco, di fondamente, rive e ponti a Dorsoduro e di parapetti delle rive alla Giudecca; il 23 giugno, con ulteriori 3 decreti sono stati avviati i lavori, per complessivi 287.920 euro; il 7 luglio altri 4 decreti, di cui 88mila euro per il ripristino dei danni edili ai due asili nido del centro storico di Venezia, il Glicine e il Ciliegio, oltre 6 milioni di euro per ripristini diffusi su viabilità, fognature e muri di sponda in Venezia Centro Storico, 1.342.000 euro milioni per i lavori di sostituzione dei pali di segnalamento dei canali (bricole) in laguna di Venezia e 268.400 euro per di ripristino della scarpata arginale del canale Osellino – ramo morto – in località Cà Noghera, il 14 luglio altri 2 decreti con i quali si prevede per 1.830.000 euro la realizzazione del il secondo stralcio dell’intervento di rialzo e impermeabilizzazione del muretto di separazione tra la banchina e l’abitato dell’isola di Pellestrina a Venezia, e per ulteriori 1.830.000 euro milioni di euro il ripristino del muro di marginamento della Riva dei Giardini Reali a San Marco. Infine il 6 agosto, sono stati approvati ulteriori 3 decreti con i quali si da avvio all’esecuzione di interventi edili presso le sedi del Commissariato di Polizia di Castello e la Caserma dei Carabinieri di Pellestrina per complessivi 134mila euro, e interventi di sistemazione listoline e gradinate oltre che ripristino presso i muri di sponda presso l’isola del Lido – riviera S. Nicolò e Riva Pasquali per l’importo di 427mila euro. In questo modo dimostriamo di non perdere tempo e, nonostante il periodo di pausa estiva, di continuare a lavorare. Un grazie va a tutti coloro che stanno rendendo tutto questo possibile”.

 

 

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